![]() La più importante de tutte le chiese è quella del capaluogo dedicata a Santa Maria Annunziata. Precendentemente, al centro del paese ne esisteva un’altra eretta da Miaro Miari nel 1762. In luogo di essa, divenuta troppo piccola per la numerosa popolazione e abbatuta nel 1955, ne venne edificata un’altra, l’attuale, la cui prima pietra fu benedetta dal Vescovo Mons. Giosuè Cattarossi l’11 giugno 1933 e venne solennemente inaugurata nell’ottobre del 1939 nella festa della Madonna del Rosario. A firma dell’arch. Pietro Del Fabbro di Treviso è disegnata a pianta latina e in stile romanico; misura m. 50 di lunghezza e m. 20 di larghezza; è a tre navate divise da due file di colonne ottagonali in pietra. Sulla facciata ai lati e supra il portale sono state collocate cinque statue di santi che apparteneva alla vecchia chiesa. L’interno è dotato di tre altari in marmo, di un organo della ditta Ruffatti di Padova e di alcuni quadri dei autori tra cui una “Madonna col Banbino” su tavola di Tiziano – Francesco Vecellio del 1505, una tela di Pietra Marescalchi raffigurante “san Giovanni Battista tra San Rocco e Santa Caterina”, una “Santa Lucia tra San Camillo e Sant’Antonio Abate” de Antonio Lazzarini; la palla dell’ Annunciazione dell’altar maggiore della vecchia parrocchiale de autore ignoto ma non certo sprovveduto (secondo alcuni Gregorio Lazzarini) e una “Visita a S. Elisabetta” che faceva parte di um ciclo coi Misteri del Rosario. Altro pezzo di valore una bellissima custodia scolpita in legno di Andrea Brustolon. Quella di Sedico era un tempo l’unica chiesa parrocchiale del Comune e le cerimonie liturgiche venivano celebrate secondo un calendario locale che esiste ancora nell’archivo parrocchiale.
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