Nova Roma do Sul, 24 di giungo 1991
Carissimo amico e parente, Sono un suo parente in Brasile, e questá è forse una sorpresa per lei, perchè ancora non abbiamo avuto la felice occasione de conoscerci. Il suo inderizzo me l’ha dato nientemeno che una mia sorella che è suora e che lavora in Roma... lei, si chiama suor Gema Pasuch, che mi ha incoraggiato a scriverle e se è possibile stabelire una relazione epistolare e di amicizia con i vari parenti discendenti della Famiglia Pasuch, perchè quest’anno di 1991, qui in Brasile, commemoriamo i cento anni dell’emigrazione della famiglia Pasuch. Mi chiamo Agostinho Pasuch e abito in una piccola città che si chiama “Nova Roma do Sul” e che da poco tempo è diventata municipio, e il suo primo sindico è nientemeno che un mio nipote di nome idilio Pasuch. Sarei molto contento se lei mi rispondesse a questa lettera e più contento ancora se ci fossero altri parenti per entrare in contato; la populazione di qui, più del 50 percento è di origine bellunesse. Il mio único interesse à avere un intercambio di correspondenza e mantenere un legame di amicizia, dato, che sono più di 80 anni di silenzio da parte dei nostri antichi parenti. Qui stiamo molte bene, come spero di voi tutti. Se per caso avete l’occasione di dare un passeggio in Brasile, siamo felicissimi di accogliervi, bramosi di vidervi, di conoscervi, di abbracciarvi, e potete contare con il nostro appogio. Avrei molto piacere se questa lettera la potreste farlla leggere ad altri nostri parenti, avendo pure per loro lo stesso appogio e la stessa stima. Nella speranza di poterci un giorno conoscerci, a voi tutti un forte abbraccio e saluti cordiali da mia parte, come pure dalla mia famiglia e da tutti i parenti “Pasuch” del Brasile. Agostinho Pasuch
NB. Questo è il mio inderizzo: Agostinho Pasuch Av. Júlio de Castilhos, 830 95.260 – Nova Roma do Sul – Rio Grande do Sul Brasile
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